Autore: ing.Cristina Carrus
Relatore: ing. Ruggero Ricci Mingani, prof. Paola Ronca, ing. Alessandro Zichi
Azienda: Saint Gobain S.p.A.
Master: Edifici e infrastrutture sostenibili a.a. 2010 – 2011
Le certificazioni energetiche ed ambientali nelle costruzioni sono diventate un canale per il rilancio di aziende storiche e un canale preferenziale per nuove start up.
Saint Gobain, nell’ottica di essere sempre all’avanguardia nella ricerca di nuove soluzioni per le costruzioni, è in continua evoluzione con l’aggiornamento dell’offerta di prodotti da quelli dall’imprinting più tradizionale, a quelli con elevato contenuto tecnologico. Le innovazioni portano, d’altra parte, problemi legati alla corretta progettazione e posa in opera delle tecnologie. Ecco che nasce l’idea di creare a Milano una nuova sede Academy Saint Gobain in cui l’edificio diventa campo di applicazione delle proprie tecnologie, nonché nello stesso edificio trova spazio la sala espositiva e il laboratorio per le dimostrazioni delle corrette pose in opera. Con questo imprinting, viene progettato l’intervento di ristrutturazione e ampliamento cercando di valutare contestualmente la performance energetica ed ambientale con l’ausilio del LEED. Il lavoro descritto nella tesi, propone le soluzioni ottimali per l’intervento, da un lato creando un edificio espositivo dei prodotti e delle tecnologie, dall’altro si crea una icona che ha raggiunto il massimo del punteggio per la certificazione energetica ed ambientale LEED, Platinum.
Durante il periodo di stage, l’edificio è stato progettato e costruito, e nel lavoro di tesi, trovano posto , le descrizioni delle scelte tecnologiche, le analisi effettuate nell’ottica della ottimizzazione energetica ed ambientale. Nell’edificio, si trovano installati vetri dalle alte performance, dai Privalite, alle vetrate elettrocromiche per il controllo dell’illuminamento naturale e gli apporti energetici passivi, i prodotti per la gestione acustica ambientale nonché i pannelli fotovoltaici e le coperture ad elevato albedo per la ottimizzazione apporti solari-produzione di energia in situ, e attenuazione dell’effetto isola di calore.