IL BIM A SERVIZIO DELLE INFRASTRUTTURE

AUTORE: Chiara Bernadette Raimondi

TUTORS: Prof.ssa Paola Ronca, Arch. Edmondo Occhipinti

INTERNSHIP: Società 3-im Virtual Projects

MASTER: Master in “BIM Manager” a.a. 2021/22

In un mondo in rapida trasformazione siamo testimoni di un’evoluzione del settore delle costruzioni che rende ormai necessario un passaggio dalle tradizionali metodologie di produzione e gestione a processi interamente digitalizzati, in cui le nostre decisioni siano guidate e supportate da dati digitali durante l’intero ciclo di vita dell’opera.

A questo obiettivo risponde l’introduzione del BIM (Building Information Modeling e Management).

Attraverso una digitalizzazione del settore delle costruzioni è possibile ottenere diversi vantaggi, quali:

– una riduzione di tempi e costi di realizzazione, grazie alla possibilità di individuare errori già in fase progettuale;

– un aggiornamento continuo dei dati, reso possibile da una loro facile condivisione;

– una maggiore trasparenza, data dalla tracciabilità degli scambi informativi.

Occorre, quindi, che tutti i professionisti imparino a collaborare e siano disposti ad acquisire nuove conoscenze e competenze al fine di parlare un linguaggio comune.

In questo è fondamentale un approccio OpenBIM, in cui il dato non sia collegato ad una specifica applicazione software ma sia accessibile a tutti. Solo così sarà possibile gestire la manutenzione di strutture e infrastrutture anche a distanza di decenni, quando probabilmente il software che li ha generati non esisterà più.

Con la presente tesi si vuole mettere in luce i vantaggi derivanti da una progettazione BIM oriented applicandola al caso studio di un raddoppio ferroviario. Quest’ultimo è stato condotto sul progetto esecutivo attraverso la modellazione 3D con Autodesk Revit, la simulazione 4D con Bentley Synchro e la condivisione dei dati su Autodesk Construction Cloud.

 

Render di parte di un Viadotto modellato in Revit

 

 

FOR INTERNATIONAL STUDENTS:

In a rapidly changing world, we are witnessing an evolution in the construction sector that now requires a passage from traditional production and management methodologies to digitalized processes, in which our decisions are guided and supported by digital data throughout the entire life cycle of the project.

To achieve this goal the answer is the Building Information Modeling and Management (BIM).

Through a digitalization of the construction sector it’s possible to obtain several advantages, such as:

– a reduction in construction time and costs, by the possibility of identifying errors already at the design phase;

– continuous updating of the data, made possible by their easy sharing;

– greater transparency by the traceability of information exchanges.

It’s therefore necessary for all professionals to learn to collaborate and be willing to acquire new knowledge and skills in order to speak a common language.

Then it’s fundamental an OpenBIM approach, in which the data is not linked to a specific software application but is accessible to all. Only in this way will it be possible to manage the maintenance of structures and infrastructures even after decades, when the software that generated them will probably no longer exist.

With this thesis I wanted to highlight the advantages deriving from an oriented BIM planning applying it to a case study of a railway doubling, deepening 3D modeling with Autodesk Revit, 4D simulation with Bentley Synchro Pro and data sharing on Autodesk Construction Cloud.