AUTHOR: Luca Villa
TUTOR: ing. Alessandro Zichi
INTERNSHIP: Società R4M Engineering
Il Building Information Model, meglio noto con l’acronimo BIM, è introdotto nel settore delle costruzioni ormai da qualche decennio.
Nonostante siano noti i benefici che questa metodologia di lavoro riesce ad apportare alla gestione dei progetti, il BIM però risulta ancora poco diffuso in Italia.
L’obiettivo di questo sistema è quello di creare degli strumenti capaci di generare dei modelli e gestirne, organizzarne e scambiarne le informazioni e i dati che questi producono.
L’approccio e la metodologia di lavoro sono completamente rivoluzionati rispetto alla tradizionale progettazione (con il sistema di AutoCAD). Non più solo quindi un’elaborazione di progetti prodotti a mano e disegni in CAD con le poche informazioni che essi possono contenere, ma la produzione e l’organizzazione di processi e modelli inserendo il progetto stesso all’interno del suo contesto tecnico e soprattutto permettendo la condivisione dei dati e delle informazioni di cui il modello stesso si compone.
I motivi di una resistenza a tale nuova metodologia sembrano essere molteplici; fra questi probabilmente una scarsa volontà ad allontanarsi dalla consueta metodologia di lavoro tradizionale, la complessità del sistema BIM e la difficoltà a confrontarsi con principi di modellazione digitale e non più unicamente di disegno informatico.
Il seguente elaborato ha lo scopo di illustrare il lavoro eseguito durante lo stage pratico nell’ambito del Master di I livello di “BIM Manager”.
Tale stage è stato svolto presso la Società R4M Engineering con sede a Milano e il progetto in questione ha avuto per oggetto la modellazione “As-Built” dell’impianto meccanico del Nuovo Polo Chirurgico e delle Urgenze dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
Il progetto dell’Architetto Mario Cucinella è relativo ad un edificio di 40.000 mq, con 8 livelli fuori terra e 2 interrati, al cui interno sono previsti reparti di degenza di varie dimensioni, ambulatori, il Pronto Soccorso, la Terapia Intensiva e numerose sale operatorie.
Gli impianti meccanici (così come quelli elettrici) sono stati commissionati dalla Società Itinera S.p.A.
Questo nuovo edificio, peraltro, si inserisce all’interno di un complesso ospedaliero già consolidato.
In questo elaborato vi è una parte introduttiva in cui vengono esposte le differenze fra BIM e CAD e vengono puntualizzati gli aspetti caratterizzanti della metodologia BIM, in particolare i concetti di livelli di sviluppo e gli aspetti relativi alla modellazione “As-Built”.
Una seconda parte è dedicata alla descrizione dell’edificio oggetto dello studio e del progetto esecutivo degli impianti meccanici [l’impianto di aerazione, l’impianto di acqua sanitaria (rete di acqua fredda, acqua calda, acqua di ricircolo e impianto antincendio), l’impianto di acque di scolo (acque nere e acque meteoriche) e l’impianto di gas medicali].
Nell’ultima parte viene illustrato il lavoro svolto descrivendo i processi che hanno portato alla modellazione dei vari impianti meccanici, illustrando il programma quotidiano e le famiglie modellate.
Questo stage mi ha permesso di vedere applicate nella pratica quotidiana le basi teoriche apprese durante le lezioni del corso del Master.
In questo modo ho potuto verificare che la modellazione digitale non è la rappresentazione di un puro esercizio teorico, complicato e talvolta poco comprensibile, ma è il risultato di un lavoro quotidiano di un gruppo di professionisti che lavorano fianco a fianco, si confrontano e condividono momento per momento tutte le fasi di un progetto.
Questo stage mi ha portato al raggiungimento di alcuni obiettivi come: l’acquisizione di diverse competenze operative nell’ambito della modellazione BIM impiantistica e l’acquisizione di una metodologia nuova di lavoro, all’interno di un team in cui è continuo uno scambio di informazioni sui vari modelli che compongono il progetto completo e un coordinamento di processi e di attività.
FOR INTERNATIONAL STUDENTS:
The Building Information Model, better known by the acronym BIM, has been introduced in the construction sector for a few decades now.
Although the benefits that this working methodology can bring to project management are known, BIM is still not very widespread in Italy.
The goal of this system is to create tools capable of generating models and managing, organizing, and exchanging the information and data they produce.
The approach and working methodology are completely revolutionized compared to traditional design (with the AutoCAD system). Therefore, it is no longer just an elaboration of hand-made projects and CAD drawings with the little information that they can contain, but the production and the organization of processes and models by inserting the project within its technical context and above all allowing the sharing of data and information of which the model itself is composed.
The causes of a resistance to this new methodology seem to be many, among these probably a lack of willingness to move away from the usual traditional working methodology and the complexity of the BIM system and the difficulty in dealing with principles of digital modeling and no longer solely of computer design.
The aim of following paper is to illustrate the work performed during the practical internship as part of the “BIM Manager” Level I Master. This internship was carried out at the R4M Engineering Company based in Milan and the project in question had as its object the “As-Built” modeling of the mechanical system of the New Surgical Center and Emergency Services of the San Raffaele Hospital in Milan.
Architect Mario Cucinella’s project relates to a building of 40,000 square meters, with 8 levels above ground and 2 underground, inside which there are hospital wards of various sizes, ambulatories, First Aid, Intensive Care Ward, and numerous operating rooms.
The mechanical systems (as well as the electrical ones) were commissioned by the Company Itinera S.p.A.
This new building, however, is part of an already consolidated hospital complex.
In this paper there is an introductory part in which the differences between BIM and CAD are exposed and the characterizing aspects of the BIM methodology are highlighted; in particular the concepts of development levels and those aspects relating to “As-Built” modeling are described.
A second part is dedicated to the description of the building object of the study and the executive project of the mechanical systems [the ventilation system, the sanitary water system (cold water network, hot water, recirculation water and fire prevention system), the wastewater plant (black water and rainwater) and the medical gas system].
The last part illustrates the work done by describing the processes that led to the modeling of the various mechanical systems, illustrating the daily program and the families modeled.
This training internship allowed me to see the theoretical foundations learned during the lessons of the Master’s course applied in daily practice.
In this way I was able to verify that digital modeling is not the representation of a pure theoretical exercise, complicated and sometimes not very understandable, but is the result of the daily work of a group of professionals who work side by side, compare and share all the phases of a project.
This internship led me to achieve at least a couple of objectives: the acquisition of some operational skills in the field of BIM modeling and the acquisition of a new working methodology, within a team where there is a continuous exchange of information on various models that make up the complete project and a coordination of processes and activities.