AUTHOR: Arch. Alberto Lunardi
TUTORS: Ing. Giovanni Franchi
MASTER: Master in “Project management in construction works with BIM” a.a 2019/20
Le analisi statistiche sostengono che negli ultimi anni siano aumentate le richieste di sviluppi immobiliari con un processo BIM al loro interno (indagine sul mercato del Building Information Modeling in Italia nel 2019 promossa da ASSOBIM).
Alla luce di quanto sopra, non appare ancora chiaro però se le committenze siano in grado di definire quale sia il vero valore economico del patrimonio informativo digitale generato dal BIM.
Soprattutto, non appare ancora ben definito quale sia il ritorno sull’investimento iniziale
inteso come risparmio economico, in fase di gestione e manutenzione dell’edificio negli anni.
Per questi motivi, risulta sempre più indispensabile che i General Contractors si rafforzino internamente al fine di rispondere alle nuove necessità del BIM.
A fronte di tali nuove richieste, le vere domande che ricorrono spesso sono: perché il cliente dovrebbe investire economicamente in un processo BIM? Quali sono i reali benefici tecnico-economici che spingono ad implementare questo processo?
La tesi, suddivisa in 3 principali capitoli e 23 paragrafi, prova a rispondere a queste domande dal punto di vista tecnico-economico di un General Contractor e di una Real Estate Company.
Attraverso la descrizione e la testimonianza di esperienze reali avvenute in un ufficio tecnico di un General Contractor, il lettore affronterà temi come la stima del costo del processo BIM, la ricerca dei benefici tecnico- economici nel breve e nel medio termine, lo sviluppo BIM aziendale, il ruolo del BIM Manager e molto altro.
La tesi descrive come sia reale la necessità di un cambiamento per rispondere ai Capitolati Informativi di oramai molteplici bandi pubblici e privati. Come caso studio, un’Offerta di Gestione Informativa – redatta concretamente per un’offerta tecnica per la realizzazione di un edificio, con un importo lavori pari a circa 30 milioni di euro – viene descritta all’interno di un paragrafo dedicato.
A seguire, la tesi descrive tecnicamente quali sono: le responsabilità del BIM Manager in un’azienda, dalle procedure classiche aziendali a quelle per iniziare un processo BIM aziendale; le procedure di analisi di un modello IFC o di un modello creato in Autodesk Revit con la sua relativa verifica delle interferenze con software come Navisworks o Solibri.
In aggiunta, la tesi illustra: i possibili coefficienti per misurare la performance del processo BIM; le procedure di analisi dei tempi e dei costi in fase di offerta economica; gli step per la creazione di un patrimonio informativo digitale per la fase di gestione e di manutenzione dell’immobile con il BIM.
Infine, vengono descritti: i reali benefici e le potenzialità per un Smart Building Management con un BIM & BMS; i principali software di Facility Management connessi al BIM (CAFM) e i fattori che possono influenzare un possibile calcolo del ROI sull’investimento BIM.
In conclusione, si può sostenere che in Italia lo sviluppo digitale sia in ritardo rispetto ai competitor internazionali. Nonostante ciò, è altrettanto vero che le spinte a livello legislativo stanno sensibilizzando il mercato italiano, favorendo gli sviluppi attuali e futuri del processo BIM nel settore delle costruzioni.
STARTING WITH THE END IN MIND. THE TECHNICAL-ECONOMIC BENEFITS OF THE BIM PROCESS FOR THE GENERAL CONTRACTOR AND THE REAL ESTATE
Statistical analyses confirm that, in recent years, the requests for real estate developments with a BIM process within them have increased (2019, ASSOBIM, survey on the Building Information Modelling market in Italy).
In light of this, however, it is not clear whether the clients are able to define the true economic value of the digital information assets generated by the BIM. Above all, the return on the investment, in terms of economic savings during the management and maintenance of the building over the years, is still not well defined.
For these reasons, General Contracts need to strengthen internally in order to react better to the new needs of BIM.
In the face of this new demand, the questions that often arise are: “Why should the clients invest in a BIM process?”, “What are the technical-economic benefits that encourage the implementation of the process?”.
This dissertation, divided into 23 paragraphs and 3 main chapters, tries to answer these questions from the technical-economic point of view of a General Contractor and Real Estate Company.
Through the description and the evidence of real experiences in the technical department of a General Contractor, the thesis deals with topics such as the BIM process cost estimation, the search for technical and economic benefits in the short and medium term, the BIM development within corporate environment and the role of the BIM Manager.
The thesis expresses the need for a change to answer the Information Specifications of multiple public and private calls. As case study, a pre-contract BIM Execution Plan – concretely drawn up for a technical offer for the construction of a building which work amounts to approximately 30 million euros – is described in a dedicated paragraph.
Following, the thesis technically describes: BIM Manager’s responsibilities in a company, from classic corporate procedures to those at the beginning of a BIM process; what are the procedures for analyzing an IFC model or a model created in Autodesk Revit with its relative clash detection with software such as Navisworks or Solibri. In addition, the thesis shows: the possible key performance indicators for measuring the performance of the BIM process; what are the procedures for analyzing times and costs during the economic offer; the steps for the creation of a digital information assets for property management and maintenance.
Finally, the thesis illustrates: the real benefits and potential for a Smart Building Management with BIM & BMS; what are the main Facility Management software related to BIM (CAFM); what are the factors that can influence ROI calculation of the whole process.
To conclude, it may be argued that in Italy digital development is lagging behind international competitors. Despite this, it is equally true that the legislative measures are rising awareness in the Italian market, and this is extremely important for the current and future challenges of the BIM in the construction industry.