AUTORE: Ing. Gianmarco Bina
TUTOR: Ing. Giovanni Franchi
MASTER: Master in “Project Management in Construction Works with BIM” a.a 2022/23
Lo sviluppo dei processi edilizi degli ultimi decenni, uniti all’incremento della complessità progettuale, ha portato i professionisti a sviluppare dei sistemi informativi e gestionali sempre più interconnessi tra le varie discipline, per garantire il corretto funzionamento della filiera progettuale.
Ormai non possiamo più affrontare il BIM come uno strumento in via di sviluppo (seppur con notevoli margini di miglioramento), ma deve essere utilizzato in maniera concreta all’interno dell’attuale sistema professionale legato al mondo delle costruzioni.
Costi, tempi, e obiettivi del settore edilizio sono diventati elementi che necessitano uno sviluppo parallelo e controllato sin dalle prime fasi progettuali, ed il rallentamento di una di queste categorie porta inesorabilmente al fallimento dell’intero processo.
Tutto questo complesso organismo non poteva più essere gestito con i metodi tradizionali ma aveva bisogno di una nuova metodologia integrata che si è affermata con il nome di BIM.
Il presente lavoro si svolge all’interno dell’ambito della progettazione integrata del mondo dell’edilizia.
Il caso studio illustra il lavoro svolto durante l’elaborazione della commessa pubblica relativa all’intervento di riqualificazione integrale del fabbricato di proprietà ALER MILANO, sito nel Comune di Milano in via Bolla 38/42. All’interno della progettazione è stato necessario programmare, gestire ed elaborare un intero ciclo progettuale, utilizzando la metodologia BIM come fil rouge della progettazione.
La superficie costruita di pavimento attuale ammonta a circa 10.000mq. Il progetto prevede la completa riqualificazione architettonica ed energetica del fabbricato, compreso il recupero dei sottotetti, che porterà la superficie costruita di pavimento a quasi 11.500mq.
L’edificio sarà riportato alla struttura portante originaria tramite strip-out completo degli allestimenti interni, rimozione dell’involucro di facciata e delle coperture. Verranno ridefiniti i layout distributivi interni, con la realizzazione di 156 nuovi alloggi di tagli differenti, collocati anche nei sottotetti recuperati. Dal punto di vista energetico l’edificio sarà riqualificato tramite l’adozione di cappotto termico, impianto fotovoltaico, allaccio al teleriscaldamento e impianto di VMC con recuperatori di calore ad alta efficienza.
Durante il percorso progettuale sono stati affrontati i passaggi fondamentali necessari ad un corretto coordinamento multidisciplinare, generando in primo luogo un sistema gestionale che organizzasse le metodologie ed i processi, e successivamente elaborando una progettazione integrata che garantisse il corretto svolgimento delle attività professionali.
La progettazione è stata gestita a livello complessivo, analizzando le varie discipline (architettonico, strutturale, meccanico, elettrico, etc..) attraverso l’utilizzo di Software BIM Oriented, focalizzando l’attenzione su due aspetti fondamentali: l’analisi e gestione delle interferenze e la definizione di un budget estimativo biunivocamente connesso agli elementi presenti all’interno dei modelli digitali.
Questi aspetti, in particolare, hanno contribuito a concentrare la progettazione nei tempi stimati, gestendo le caratteristiche degli elementi parallelamente alla redazione dei computi metrici, monitorando le attività di cost control in tempo reale. Inoltre, l’identificazione delle interferenze attraverso l’utilizzo di programmi specifici di clash detection ha prodotto un risultato progettuale coerente con il livello di definizione richiesto, senza incorrere in problematiche future difficilmente controllabili.
FOR INTERNATIONAL STUDENTS:
In recent years, building processes, alongside the growing projects’ complexity, led designers to develop multidisciplinary systems, in order to guarantee the proper functioning of the supply chain.
We cannot consider Building Information Modelling a work-in-progress tool (although there is still room for improvement) but it should be recognized as essential by the Construction Industry.
Costs, timings and the construction system’s final aims are all elements that need to be controlled at the same time from the early stages; slowing down one of those elements would affect the whole process.
This complex organism could not be controlled by traditional methods anymore, but it needed a new integrated methodology, known as BIM.
The following thesis unfolds within the boundaries of integrated designs within the construction industry.
The case study wants to illustrate the work developed during the tender focused on the redevelopment of Aler Milano Building, located in Via Bolla 38/42, Milan. Together with the designing progress, it was necessary to plan, organize and develop a whole planning method, using BIM methodology as fil rouge of it all.
The constructed area amounts to approximately 10,000m2. The project involves the complete architectural and energy redevelopment of the building, including the recovery of the attics, growing the constructed floor area to almost 11,500m2.
The building has been returned to its original load-bearing structure through a complete strip-out of the internal fittings, removal of the facade and roofing. The internal distribution layouts has been redefined, with the creation of 156 new apartments of different sizes, also located in the recovered attics.
From an energy point of view, the building will be redeveloped through the adoption of thermal insulation, a photovoltaic system, with high-efficiency heat systems.
Throughout this process, we took into consideration all the different stages of the multidisciplinary process, starting by creating a management system that would organize all internal and external processes. We then created a plan that would organize all departments activities involved in the project, taking into considerations the various fields involved in the design.
We used the BIM oriented software to manage the whole project, taking into consideration all various fields (architectural, structural, mechanics, electrics, etc) and focusing on two key aspects: the interference analysis together with an estimated budget connected to the digital models.
These two aspects helped with timing the project according to the deadlines by monitoring all cost control activities in real time. Furthermore, thanks to the interference analysis conducted with some specific clash detection programmes, we managed to obtain project results in line with the level of definition that was required, avoiding any future problems that could have been difficult to control.