IMPLEMENTAZIONE DELLA METODOLOGIA BIM NELLA GESTIONE INTEGRATA DI PROGETTI

AUTORE: ing. Marta Maria Medaglia

TUTOR: ing. Giovanni Franchi

MASTER: “Project Management in Construction Works with BIM” a. a 2018/19

 

Il BIM (Building lnformation Modeling) rappresenta la più recente innovazione  nel  campo  della progettazione e costruzione che si sta gradualmente introducendo in Italia. Consiste in una nuova metodologia di lavoro che, se applicata correttamente, permette un maggior controllo del progetto durante  l’intero  ciclo  di vita, a  partire dalla fase progettuale.

Tutte le figure coinvolte nel progetto, infatti, vi partecipano simultaneamente per la creazione di un modello che contenga tutte le informazioni necessarie per la seguente pianificazione e gestione delle attività.

La cooperazione controllata e pianificata fin dalla fase iniziale ha come obiettivo principale la riduzione dei tempi e conseguentemente dei costi, cercando di evitare possibili errori nella fase esecutiva, dovuti alla progettazione.

Nella metodologia di lavoro tradizionale, infatti, i vari fornitori lavorano su file separati e spesso non ci si accorge, fino al momento del cantiere, che per motivi diversi, come la presenza di elementi strutturali non considerati, la soluzione progettuale proposta non può essere effettivamente eseguita. Ciò comporta la necessità di modificare il progetto e quindi ritardi in termini di tempo e maggiori costi.

L’analisi di questi ultimi punti sono strettamente connessi all’ingegneria economica e dei processi gestionali, importanti per poter trarre i migliori vantaggi dall’uso del BIM.

E’ importante perciò che il Project Management e il BIM si integrino l’uno nell’altro durante la gestione dei progetti per garantirne un migliore controllo.
Come già detto, il BIM non solo riguarda la modellazione tridimensionale, ma anche la gestione dell’intera opera. La conoscenza dei principi economico/gestionali è, però, ancora patrimonio di grandi realtà industriali e non di piccole-medie imprese, soprattutto nel campo dell’edilizia. Inoltre, essendo una metodologia piuttosto recente, la maggior parte dei tecnici non ha una preparazione adeguata. Risulta, quindi, fondamentale formarsi a 360 gradi, non limitandosi solo alla parte tecnologica che comporta la diffusione della nuova metodologia, ma anche all’aspetto economico/gestionale.

L’oggetto del presente elaborato sarà lo studio dell’implementazione del BIM in un’impresa di costruzioni milanese, evidenziando le migliorie che apporterebbe, anche da un punto di vista economico, l’utilizzo di tale tecnica dopo aver analizzato le caratteristiche della propria azienda.

Per meglio comprendere quanto sopra detto, verranno studiati due progetti, con l’intento di illustrare, incentrandosi prevalentemente sul BEP (BIM Execution Plan), come l’impresa applichi la nuova metodologia in termini pratici e di come questa possa portare vantaggi nei progetti.

Più precisamente uno di questi sarà un negozio in Romania, mentre il secondo riguarderà la ristrutturazione di un appartamento in Lombardia. La metodologia sarà applicata, quindi, a due opere che non solo si distinguono per il settore, ma anche per il contesto, uno internazionale e l’altro nazionale.

 

Progetto Retail

Progetto Retail

 

Progetto Residenziale

Progetto Residenziale

In conclusione, tutte le realtà, di qualsiasi dimensione esse siano, dovrebbero adeguarsi alla sempre crescente richiesta del mercato di lavorare in BIM, per poter essere competitive e per adattarsi ai cambiamenti imposti dall’esterno. E’ chiaramente un processo lento e graduale, che comporta un notevole sforzo sia economico che in termini di tempo, specialmente in caso di aziende di piccole-medie dimensioni. Ciò nonostante, è importante che venga compreso dalle varie realtà del settore il sempre maggiore peso che la metodologia BIM sta acquisendo e quindi l’importanza di adottarla per stare al passo con la richiesta del mercato e per non rischiare tra non molto tempo di diventare obsoleti