AUTORE: Valentina Papale
TUTORS: Dott.Ing.Alessandro Zichi ed Arch. Alessandra Rossi
INTERNSHIP: Marcangeli Giunio srl
MASTER: Master in “Bim Manager II Livello” a.a 2018/19
La metodologia Bim, è ormai parte integrante e necessaria per l’ottimizzazione del processo edilizio. E’ impellente la necessità di avvicinarsi al mondo Bim, non solo per le grandi società e/o per l’imprese di costruzioni ma, anche, per le piccole realtà lavorative. Necessità dettata, oltreché dalle normative e, dunque, dall’obbligatorietà d’importi di lavoro, secondo il DM 560 del 1 dicembre 2017, anche nell’acquisizione di competenze necessarie per il nuovo mercato edilizio (interscambiabilità, ifc, facility management) finalizzato alla ottimizzazione dei tempi – costi.
Il caso/studio, preso in considerazione del “Il Tulipano” della città di Terni vuole, appunto, affrontare la tematica di cosa possa significare, in termini di costi-benefici, pianificare e/o progettare un processo edilizio con un’impresa edile giovane e di media grandezza ma, soprattutto, ancora non strutturata con il metodo Bim. E’ la prima volta che, la ditta “Marcangeli Giunio srl”, impresa edile di media dimensione, con sede nella città di Terni, adotta tale metodologia. Le motivazioni che hanno portato alla scelta di tale metodo, sono state dettate dalla consapevolezza di creare un’impostazione di lavoro che possa dare benefici nella manutenzione e nelle variazioni, a lungo tempo, dell’edificio. Infatti la storia del “ Il Tulipano” è lunga e complessa e perciò necessita di un monitoraggio ed una documentazione precisa e puntuale. Il progetto è stato approvato nel 1978, seguito da una lunga serie di varianti e tentativi nel corso degli anni successivi al fine di ristrutturare o intervenire per il completamento dell’edificio; ciò, anche, da parte di altri e diversi soggetti sia singoli privati che società, restando, esso, sempre il simbolo dell’edificio “fantasma-incompleto” alle porte della città di Terni. Solo nel 2019, la ditta “Marcangeli Giunio srl”, nota impresa di Terni che opera in Umbria ed altre regioni da almeno tre generazioni, decide di acquistarlo e presentare nell’anno 2020 un nuovo permesso di costruire relativamente alla forma nonchè una variante riferita alla sua destinazione d’uso (commerciale ai piani seminterrato-terra -1 piano ed abitativo per il resto della torre). “ Il Tulipano”, situato in una zona strategica della città, ovvero alle porte dello svincolo stradale di Ponte le Cave, con alta densità edilizia e attività terziarie del quartiere di Borgo Rivo, per la sua peculiarità e la sua storia, è vocato oltre che al recupero dell’edificio stesso, alla riqualificazione ediliza- stradale delle zone di pertinenza coinvolgendo pertanto anche l’Amministrazione Comunale.
Diverse le difficoltà e problematiche riscontrate ab initio, nel far comprendere ed impostare la metodologia Bim, in una realtà piccola come la città di Terni, qui, ancora da strutturare sia nelle impostazioni che nella fattibilità ancora sconosciuta totalmente, nel territorio: dalle figure che partecipano alla metodologia Bim, all’impostazione del workset e la scelta di diversi dispositivi o software a supporto del metodo, alla semplice comunicazione ed interscabiabilità d’informazione con l’amministrazione Comunale locale (nonostante la non obbligatorietà di presentazione) e con altri soggetti partecipanti quali, fornituri, professionisti, tecnici ecc. Nonostante questo inizio difficoltoso e pieno di rallentamenti, oggi “ Il Tulipano” è, seppur parzialmente, in fase di realizzazione e per una parte, ancora, in una fase di studio; continue le modifica per quanto riguarda le rifiniture e distribuzioni interne e la scelta di materiali. Comunque, è dato constatare che, le modifiche e le varianti di capitolato possono avvvenire e, stanno avvenendo, in una tempistica veloce e duratura, senza escludere la creazione di dati modificabili e gestibili anche per futuri o diversi proprietari e/o per un’efficacie Facility Managment. Il Metodo Bim necessità sicuramente di un cambiamento di mentalità e di approccio da parte di tutti i soggetti ed operatori dell’edilizia e, quand’anche, di una maggiore consapevolezza personale, ovvero quella di pianificare e prevedere per “ottimizzare costi e tempi di realizzazione”.
Consapevolezza che, sicuramente l’impresa “Marcangeli Giunio srl”, sta acquisendo coinvolgendo anche il resto degli operatori ed attori che partecipano all’intervento come le Amministrazioni Pubbliche, i professionisti collaboratori ed i fornitori.
Acquisire tale metodo, con consapevolezza, da parte di tutti gli attori coinvolti, consente senza dubbio, una maggiore fluidità del processo di realizzazione e di manutenzione, a benificio della comunità.
FOR FOREIGN STUDENTS:
The Bim methodology is now an integral and necessary part for the optimization of the building process. There is an urgent need to get closer to the BIM world, not only for large companies and / or construction companies but also for small businesses. Necessity dictated, as well as by the regulations and therefore by the obligatory workloads according to the Ministerial Decree 560 of 1st December 2017, also in the acquisition of skills necessary for the new building market (interchangeability, ifc, facility management …) aimed at optimizing time and costs.
The case / study, taken into consideration of the “Il Tulipano” of the city of Terni, wants, in fact, to address the issue of what it can mean, in terms of cost-benefits, to plan and / or design a building process with a young construction company and of medium size but, above all, still not structured with the Bim method.
It is the first time that the company “Marcangeli Giunio srl”, a medium-sized construction company, based in the city of Terni, adopts this methodology. The reasons that led to the choice of this method were dictated by the awareness of creating a work setting that can give benefits in the maintenance and changes, in the long term, of the building. In fact, the history of “Il Tulipano” is long and complex and therefore requires precise and timely monitoring and documentation.
The project was approved in 1978, followed by a long series of variations and attempts over the following years in order to renovate or intervene for the completion of the building; these, carried on also by other and different actors, both individuals and companies, always remaining the symbol of the “ghost-incomplete” building at the gates of the city of Terni. Only in 2019, the company “Marcangeli Giunio srl”, a well-known Terni company that has been operating in Umbria and other regions for at least three generations, decides to buy it and present in 2020 a new building permit relating to the shape as well as a variant referring to its intended use (commercial in the basement-ground-1 floor and residential for the rest of the tower). “Il Tulipano”, located in a strategic area of the city, or at the gates of the Ponte le Cave road junction, with high building density and tertiary activities in the Borgo Rivo district, due to its peculiarity and its history, is suited as well as to the recovery of the building itself, to the building-road redevelopment of the relevant areas, thus also involving the Municipal Administration.
Several difficulties and problems encountered ab initio, in making the Bim methodology understood and set up, in a small reality like the city of Terni, here, still to be structured both in the settings and in the feasibility still totally unknown, in the territory: by the figures who participate to the Bim methodology, to the setting of the workset and the choice of different devices or software to support the method, to the simple communication and interchangeability of information with the local municipal administration (despite the non-mandatory presentation) and with other participating subjects such as , suppliers, professionals, technicians, etc.
Despite this difficult start and full of slowdowns, today “Il Tulipano” is, albeit partially, under construction and for a part, still in a phase of study; continuous changes regarding the interior finishes and distributions and the choice of materials. However, it is noted that the changes and variations of the specifications can occur and are taking place in a fast and lasting time frame, without excluding the creation of modifiable and manageable data also for future or different owners and / or for an effective Facility Managment. The Bim Method certainly needs a change of mentality and approach on the part of all the subjects and operators of construction and, even if, greater personal awareness, that is to plan and foresee to “optimize costs and construction times “.
Awareness that, of course, the company “Marcangeli Giunio srl” is acquiring by also involving the rest of the operators and actors participating in the intervention such as public administrations, professional collaborators and suppliers. Acquiring this method, with awareness, on the part of all the actors involved, undoubtedly allows greater fluidity in the construction and maintenance process, to the benefit of the community.