Master in “Project and contract management in construction works”
Autore: Arch. Simone Nozzi
Tutor: Ing. Giovanni Franchi
Questa tesi si pone come obiettivo quello di analizzare il caso del restauro sponsorizzato, in considerazione dell’importante impatto nei centri storici delle principali città Italiane, offrendo un’articolata panoramica sulla realtà odierna e ponendo in evidenza le differenze rispetto al modello di lavoro proprio del project management.
Il restauro sponsorizzato nasce dalla volontà di coniugare le esigenze di visibilità dei marchi con la cronica assenza di fondi dell’edilizia specializzata nel recupero e nella riqualificazione.
Il contratto pubblicitario di sponsorizzazione, nei contesti urbani delle grandi città italiane ed europee, contribuisce grandemente alla riqualificazione di fette considerevoli dei centri storici, rimanendo tuttavia un fenomeno sconosciuto nelle periferie, meno appetibili e interessanti per le sofisticate dinamiche commerciali.
Nonostante l’indubbia utilità che cercheremo di dimostrare fin dalle prime pagine di questa tesi, nell’immaginario collettivo, la sponsorizzazione pubblicitaria in ambito privato è ancora oggi vista con accezione fortemente negativa.
Non è raro difatti, per i tecnici delle concessionarie pubblicitarie, partecipare a riunioni di coordinamento e percepire una certa “distanza” da parte dei protagonisti dei cantieri più strutturati, che ancora oggi vivono i restauri sponsorizzati come un fastidio necessario al successo economico dell’opera e nulla più.
Eppure, dopo un primo diffidente approccio, spesso tra le figure professionali coinvolte si creino sinergie durature nel tempo.
Il settore, quasi inesistente fino a pochi decenni fa, ha conosciuto una crescita vertiginosa portando le società di allestimento a svilupparsi rapidamente, spesso a grandi balzi, con frequenti casi di risorse che nel giro di una manciata di anni passano da cinque a quaranta.
Nonostante delle basi poggiate stabilmente nella cantieristica e nel “tecnico” più in generale, assistiamo spesso al sottodimensionamento delle divisioni operative, con tutte le difficoltà, i problemi e gli errori che cercheremo di evidenziare nello svolgimento di questa tesi.
Illustreremo il quadro normativo delle due principali città Italiane, Roma e Milano, tratteggeremo il rapporto tra le grandi aziende di costruzioni e le concessionarie pubblicitarie, soffermandoci soprattutto sui modelli di lavoro impiegati; spiegheremo le varie fasi organizzative e analizzeremo le attività del dipartimento tecnico di una concessionaria pubblicitaria. Spiegheremo le procedure operative e la corretta lettura di un progetto di ponteggio, il tutto offrendo quegli spunti normativi utili a una piena lettura del fenomeno.
Ogni riflessione sarà costruita su un caso reale, identificando i fattori che hanno portato a determinate scelte e determinati costi.
Nei casi di studio offerti in questa tesi, cercheremo di valutare alcuni dei momenti più critici per un progetto: dal rilievo preliminare, fondamentale per la riuscita del cantiere tanto quanto dei budget iniziale, al D.Lgs. 81/08 con i suoi adempimenti in ufficio così come nel cantiere; dal posizionamento del contatore di cantiere (uno sponsor non adeguatamente illuminato, corrisponde a un insuccesso), all’effetto vela, caratteristico degli allestimenti su ponteggio.
Dal racconto di tutti i progetti citati, cercheremo di far emergere quanto sia importante la partenza di un ponteggio, il passaggio di un cavo elettrico, il posizionamento di un faro, senza però mai perdere d’occhio il bilancio finale del cantiere.
Ogni cantiere citato ci porterà un esempio pratico, capace di offrire spunti estremamente interessanti per una corretta organizzazione del lavoro.
Nei casi che abbiamo portato e preso in esame nel corso della narrazione di questa tesi, non abbiamo valutato tanto l’efficacia del risultato (decine di allestimenti salgono puntualmente ogni mese in tutta la penisola), in quanto questo rischierebbe di bollare ogni valutazione come marginale e non necessaria. È stato invece più interessante un’analisi sulla baseline del progetto, visionando la sua evoluzione, con un occhio di riguardo per i costi e i cronoprogrammi, spiegando e raffrontando gli scostamenti tra budget e consuntivo.
In questo modo, l’applicazione degli strumenti del project management, in termini di pianificazione, di esecuzione, di monitoraggio dei tempi e dei costi, ci porta alla conclusione: l’obiettivo del caso oggetto di studio è raggiunto, ma ha prodotto degli extracosti, non ha soddisfatto gli stakeholders e non ha generato alcuna learned lesson utile per il prossimo allestimento.
Esempi di restauro sponsorizzato
FOR INTERNATIONAL STUDENTS
The following dissertation aims to analyze the instance of the sponsored restoration through the examination of the important impact on the historical centers in the main Italian cities, giving a detailed overview of the current situation and highlighting the differences within the project management work model.
The sponsored restoration is a combination of the brands looking for opportunities to expand their visibility and the lack of funds for construction companies specializing in recovery and redevelopment.
The advertising sponsorship contract contributes to the requalification of significant portions of historic centers of large Italian and European cities. It is instead still an unfamiliar procedure in the suburbs, which are usually less attractive and interesting for the sophisticated commercial dynamics.
Despite the obvious usefulness of advertising sponsorship, in the private sector it is still seen with a strongly negative connotation and, in this thesis, we will try to demonstrate its extreme convenience.
As a matter of fact, it is quite common for technicians from the advertising agencies to participate in coordination meetings and perceive “distance” from the main professionals of the more structured construction sites, who see at the sponsored restorations as a necessary hindrance for the economic success of the work.
And yet, after an initial cautious approach, long-lasting synergies often develop between the professionals involved.
The sector, which was almost non-existent until a few decades ago, has experienced exponential growth, leading setup companies to develop rapidly, with frequent cases of human resources growing from five to forty within just a few years. Despite a solid foundation rooted in shipbuilding and in the “technical” field more generally, we often witness the downsizing of operational divisions, bringing with it all the challenges, problems, and errors we will attempt to highlight throughout this thesis.
We will outline the regulatory framework of the two main Italian cities, Rome and Milan, and sketch out the relationship between large construction companies and advertising concessionaires, focusing particularly on the work models employed. We will explain the various organizational phases and analyze the activities of the technical department of an advertising concessionaire. We will explain operational procedures and the correct reading of a scaffolding project, while providing regulatory insights useful for a comprehensive understanding of the phenomenon.
Each example will be based on a real case, identifying the factors that led to certain choices and certain costs.
In the case studies offered in this thesis, we will try to evaluate some of the most critical moments for a project: from the preliminary relief, which is fundamental for the success of the construction site as well as the initial budget, to D.Lgs. 81/08 with its fulfillment in the office as well as on the construction site; from the installation of the electrical counter (a not adequately illuminated sponsor, corresponds to a failure), the “sail effect” characteristic of scaffolding.
In the following dissertation, we will try to make clear how important is positioning a scaffolding, passing an electrical cable, installation of the lights, without losing sight of the final budget of the construction site.
Every site mentioned will provide a practical example, capable of offering extremely interesting ideas the correct management of work.
In the cases we have presented and examined throughout this thesis, we have analyzed the project’s baseline rather than assessing the effectiveness of the results (dozens of setups are regularly completed every month across the country), as every evaluation could have resulted marginal and unnecessary. Instead, it was more interesting to observe the project’s evolution, with a particular focus on costs and timelines, explaining and comparing the discrepancies between the budget and the final outcome.
In this way, the project management’s assignments, in terms of planning, execution, time and cost monitoring, leads us to the conclusion: the objective of the case study was achieved, but it resulted in extra costs, did not satisfy the stakeholders, and did not generate any useful learned lessons for the next setup.