Autore: Arch. Angelo Abete
Relatori: Ing. Paolo Tamburrini (Alstom Ferroviaria Spa), Ing. Alessandro Zichi, Ing. Paola Ronca
Azienda: Alstom Ferroviaria Spa
Master: “Bim Manager” a.a. 2016-2017
Nell’ambito del BIM si parla spesso e volentieri del Business Value del BIM, elemento fondamentale nell’epoca di passaggio dall’approccio bidimensionale e grafico nella progettazione ed esecuzione delle opere, verso l’approccio digitale per lo scambio sia di dati grafici che di informazione. Il primo errore, arriva dal fatto che il consulente è strettamente legato alla casa software che si occupa altresì della commercializzazione, trasformando l’opportunità in una situazione di dotazioni di software costosi ma non utili allo svolgimento delle commesse.
Lo sforzo svolto presso Alstom Italia, ha consentito di individuare le procedure e i software più adatti al proprio modo di operare in un settore di nicchia quale è la gestione delle infrastrutture.
Il punto di forza di tale lavoro, parte dagli studi di Benchmark sui vantaggi della progettazione integrata con l’ausilio di differenti software, ma soprattutto dell’analisi delle esigenze.
Gli studi per il Business Case per implementare il BIM in Alstom Roma, hanno esaltato alcuni dati sensibili legati alla progettazione tradizionale: i tempi di elaborazione per l’apporto di modifiche agli elaborati dati da errori e integrazioni, incidono sui tempi inerenti l’intera progettazione per oltre il 30%.
L’implementazione della metodologia BIM in Alstom, è stata sviluppata su più discipline, evidenziando i vantaggi che potrebbe apportare alla progettazione di Tecnologie di Linea di Contatto e di Luce e Forza Motrice.
L’analisi, è stata svolta sull’impiego dei software più diffusi nel mercato come Revit, Navisworks, DDSCAD e AECOsim per le tecnologie di Luce e Forza Motrice mentre, per la progettazione della Linea di Contatto sono stati studiati i software Bentley, Siemens e altri applicativi sviluppati su linguaggio BIOS, DOS collegati ad Autocad.
L’analisi delle ore di progettazione della metodologia tradizionale in Alstom e le interviste alle società esterne, hanno prodotto i dati per poter elaborare un business plan, implementato su tre scenari diversi: Progetto AS IT IS (NO BIM), Progetto AS IT IS + BIM Esterno e Progetto AS IT IS + BIM Interno.
Le analisi sono state svolte sulle seguenti attività tecniche:
- Verifica delle interferenze per la disciplina elettrica;
- Verifica delle interferenze tra le diverse discipline;
- Calcolo automatizzato dei fabbisogni;
- Computo automatizzato dei costi legati ai fabbisogni;
- La funzione “One-Click-Update”, ovvero la modifica di ogni elemento su una tavola che aggiorna automaticamente e contestualmente tutte le altre tavole.
Con i risultati ottenuti dalle analisi, si è potuto confrontare le tre opzioni di implementazione BIM: La stima dei costi della progettazione attraverso l’analisi degli scenari, ha evidenziato una diminuzione delle ore di lavoro con l’ausilio della metodologia BIM nella soluzione “Progetto AS IT IS + BIM Interno” con l’utilizzo della “Suite Bentley” rendendo accessibili e ammortizzabili in pochi anni i costi di investimento iniziale sui software e hardware.