CLAIMS IN A BUILDING SITE WITH PRECAST BATHROOMS UNITS: WHAT IF USING FIDIC CONTRACT

 

Autore: dott. ing. Barbara Bonomi

Tutor: dott. ing. Giovanni Franchi

Master: CONTRACT, CLAIMS AND DELAY MANAGEMENT IN CONSTRUCTION WORKS a.a. 2018/2019

Il presente lavoro ha l’obiettivo di comprendere natura, cause e successivi effetti dei “claims” nel settore delle costruzioni e di fornire un contributo per una gestione professionale utile alla risoluzione delle controversie contrattuali basandosi su due campi di ricerca: la conoscenza teorica e l’analisi di un caso pratico. Il caso pratico mostra l’impatto dei “claim” contrattuali, in particolare legato ai ritardi di progettazione, approvvigionamento e successiva realizzazione ed il relativo impatto con “effetto a catena”. L’analisi dei ritardi della commessa è affrontata nell’ottica di “cosa sarebbe potuto succedere”, in alternativa, con il ricorso ad un contratto standard internazionale – come il contratto standard FIDIC (Red Book, edizione 1999) – allo scopo di evitare controversie e ridurre i “claims” nell’intero processo di commessa, garantendo al contempo la tutela dei diritti di tutte le parti coinvolte.

La trattazione teorica ha scelto di esplorare significato e tipologie di “claim”, insieme all’analisi della materia contrattuale secondo il diritto civile e il “common law”, diversi approcci anche culturali. La padronanza del contratto è di fondamentale importanza per la comprensione degli ingenti sforzi da mettere in atto in commesse internazionali nel settore dei lavori di costruzione. È stata inoltre esaminata l’importanza della corretta gestione dei “claims” all’interno della gestione di commessa, per intercettare in anticipo ed identificare correttamente modifiche o varianti che potrebbero implicare tempi e/o costi aggiuntivi, con l’obiettivo di ridurre i ritardi nel settore delle costruzioni. Tematica, tipicamente italiana, utilizzata talvolta dal Committente/Appaltatore come strumento per giustificare il mancato pagamento di Appaltatore/Subappaltatori, innescando una catena di ulteriori ritardi e successivi “claims”.

Fig. 2 - Gradation of dispute resolution methods

Fig. 2 – Gradation of dispute resolution methods