Autore: Giovanni Marinoni
Relatori: ing. Alessandro Zichi, arch. Daniela Franzosi
Azienda: NORMA Italia
Master: Master in “BIM Manager” a.a 2016/17
La complessità delle opere edili porta dietro la necessità di avere nuovi strumenti, atti a ridurre i problemi legati alle fasi costruttive e alla sovrapposizione di componenti, che, per la loro complessità, vengono progettati e posti in opera da differenti operatori.
Il Building Information Modelling si propone come strumento che modifica l’approccio al processo di costruzione. La parametrizzazione degli elementi da modellare e la identificazione delle fasi consente di ridurre le interferenze ed i costi legati agli imprevisti.
La “Red Line North Underground Doha Metro System”, caso studio di questo focus, viene progettata con l’ausilio del BIM, con un livello di dettaglio LOD400. Grazie alla progettazione delle procedure, fissati gli obbiettivi definiti dalla Committenza, è stato possibile definire un flusso di lavoro, partendo dalla definizione di una struttura organizzativa e tecnologica che orbita attorno alla creazione e gestione dei modelli parametrici. In questo modo, è stato possibile ottenere una modellazione efficace, volta a soddisfare le specifiche tecniche richieste dei fornitori di sistemi per il cantiere, nonché creare degli automatismi che consentono di avere un esecutivo il linea con quanto si sarebbe fatto.
L’utente, a questo punto, è in grado di potersi collocare all’interno del cantiere e, con l’ausilio di un palmare, ha la possibilità di aprire l’elaborato grafico corrispondente al punto in cui si sta operando e provvedere ad eseguire quanto è previsto nel progetto.
A lavori conclusi, lo stesso modello informativo potrà essere uno strumento utile per la gestione del manufatto e di tutte le tecnologie in esso installate.