AUTORE: Ing. Laura Braghieri
TUTOR ACCADEMICO: Ing. Alessandro Zichi
TUTOR AZIENDALE: Ing. Alessandro Speccher
INTERNSHIP: Progetto CMR, Engineering Integrated Services S.r.l.
MASTER: Master in Edilizia e Infrastrutture Sostenibili – a.a 2016/ 2017
Dal 1784, anno di invenzione della macchina a vapore, l’uomo producendo gas serra e in particolare CO2, avrebbe trasformato l’atmosfera terrestre a tal punto che sarebbe ora il caso di parlare di una nuova epoca, interamente plasmata dall’uomo: l’Antropocene. Da questo momento in poi l’impatto dell’uomo sul pianeta è andato via via incrementando, diventando per certi settori – es. perdita di biodiversità e immissione negli oceani di azoto e fosforo provenienti dai fertilizzanti – catastrofico.
Il settore dell’edilizia, come altri settori – mobilità e trasporti – sta partecipando in modo attivo verso questo cambiamento che porterà una inversione delle tendenze tale da poter garantire un futuro con condizioni di vita nel pianeta sempre più adatto alla conservazione dell’ambiente e all’evoluzione in coerenza con le necessità antropiche. Il progredire dell’edilizia sostenibile, i Green Buildings e i NZEB, stanno portando moltissime novità nel campo della progettazione “tradizionale” e il sostegno delle certificazioni ambientali, su base volontaria, insieme alle certificazioni energetiche, su base obbligatoria, rappresentano un fortissimo traino verse questa direzione.
Al fine di controllare gli impatti delle attività antropiche, sono nati differenti sistemi di rating tra cui, i più noti sono LEED, BREEAM, Itaca, nonché seppur più recenti, WELL, ENVISION, Biodiver-city.
L’uso di sistemi di certificazione ambientale con rating ben strutturati, aiuterà a sensibilizzare maggiormente gli stake holders e chiunque lavora nel settore dell’edilizia, motivandoli a trovare nuove soluzioni più attente all’ambiente e alla riduzione dei consumi.
Citando I due sistemi di rating LEED e WELL, sebbene siano entrambi certificazioni ambientali, hanno mission ben diverse: LEED più focalizzato all’ambiente e all’energia e WELL più centrato rispetto al benessere degli occupanti. Tuttavia, WELL per la tipologia di analisi che svolge, può essere complementare a una certificazione più strettamente ambientale come LEED, in modo da convergere verso un progetto altamente performante dal punto di vista energetico e ambientale, ma anche tale da garantire un benessere e un altissimo grado di comfort per le persone che andranno a usufruire degli spazi.
L’ottenimento di tutte le Preconditions (obbligatorie) permette un primo livello di certificazione, successivamente, dalla somma dei punteggi delle Optimizations (facoltative) ne derivano i livelli più alti di certificazione.
Per meglio comprendere la strategia perseguita dai protocolli LEED v4 BD+C e WELL Building Standard v1, si è proceduto al confronto di più progetti svolti all’interno dell’ambito di Progetto CMR – Engineering Integrated Services S.r.l., Corso Italia 68, Milano, questa esperienza, consentirà di poter supportame le Committenze nella scelta corretta del sistema di Rating adatto al progetto in modo che lo stesso, sia in grado di poter essere utilizzato durante il ciclo di vita del manufatto, nonché utile per i fini più strettamente di riconoscibilità dell’intervento e il Marketing.